Nella notte fra il 5 e il 6 Aprile 2019 è avvenuto il trasferimento dell’aeroporto di Istanbul dal tradizionale Ataturk al nuovissimo aeroporto Istanbul New Airport (sino ad ora codificato come ISL nei sistemi di prenotazione).
Sempre a partire dal 6 aprile 2019, l’Istanbul Airport è visualizzato con il codice IST su tutti i sistemi di prenotazione, andando a sostituire il “vecchio” Ataturk.
L’aeroporto è stato progettato come il più grande aeroporto del mondo, posto esattamente al centro tra Europa, Nordafrica, Medio oriente e Asia occidentale, è stato costruito da cinque compagnie turche.Ha una estensione di 77 milioni di metri quadri (53 mila solamente per il duty free che risulta così il più grande del mondo), ha 42 chilometri di nastri bagagli, un parcheggio per 25 mila veicoli, 112 gate, 9 mila telecamere di sorveglianza ed è il frutto di un investimento complessivo di 10,2 miliardi di euro; il governo turco si aspetta incassi per 22,1 miliardi di euro nei primi dieci anni di gestione.
L’aeroporto si trova a Nord di Istanbul, nei pressi del Mar Nero sul lato europeo della città. E’ piuttosto lontano dal centro (circa 50 chilometri), in futuro sarà collegato alla città con due linee di metro, che entreranno in funzione probabilmente alla fine del 2020.
Per il momento quindi non c’è nessuna metropolitana ed i collegamenti con il centro saranno solo su gomma. La municipalità ha previsto l’impiego di 150 autobus di linea suddivisi in 18 linee.
Fra le linee previste quella di sicura utilità per i turisti diretti a Sultanahmet è la linea IST1 diretta a Yenikapi, con partenze ogni 10 minuti e tariffa di 18 lire turche. Chi è diretto a Sultanahmet dovrà scendere alla fermata di Sirkeci e successivamente prendere la linea di Tram T1.